Hotel Malpensafiera
Ponte di Boffalora Sopra Ticino

Ponte di Boffalora Sopra Ticino

Una Gemma di Storia e Ingegneria

Il ponte di Boffalora sopra Ticino non è solo una maestosa struttura architettonica, ma anche un simbolo di resilienza, storia e progettazione ingegneristica di eccellenza. La sua posizione strategica e il suo ruolo nelle vicende storiche dell’Italia lo rendono una testimonianza vivente delle trasformazioni territoriali, politiche e sociali del Paese.

La volontà di creare un collegamento stabile sul Ticino nasce nel 1808 da Napoleone Bonaparte, il cui interesse era favorire le comunicazioni tra la Francia e l’Italia. Milano, in quel periodo, giocava un ruolo cruciale come capitale del neonato Regno d’Italia. Tuttavia, la caduta di Napoleone nel 1813 interruppe i lavori, che vennero poi ripresi solo nel 1823 grazie all’iniziativa di Carlo Felice di Savoia e alla collaborazione con l’Impero Austriaco.

Il progetto, imponente per l’epoca, fu affidato all’ingegnere Stefano Ignazio Melchioni, che ideò un ponte lungo 304 metri, con 11 arcate e 10 piloni, interamente rivestito di granito del Montorfano.

Nel 1858, mentre era in corso la costruzione della rete ferroviaria tra Piemonte e Lombardo-Veneto, il ponte divenne uno dei principali punti strategici. Durante la Battaglia di Magenta nel 1859, fu palcoscenico di manovre tattiche e strategiche, in particolare quando le truppe franco-piemontesi, per depistare gli austriaci, si diressero verso Boffalora e Turbigo. L’astuto inganno portò alla successiva conquista della città di Magenta e alla vittoria dei franco-piemontesi.

Resistenza Durante la Seconda Guerra Mondiale

Il ponte di Boffalora ha anche testimoniato momenti cruciali della seconda guerra mondiale. Durante il conflitto, il ponte fu bersaglio di bombardamenti, in particolare il 3 agosto 1944 quando aerei inglesi tentarono di distruggerlo. Nonostante tutto, la solida struttura resistette, simbolo di speranza e resilienza in un periodo oscuro.

Il ponte di Boffalora non è solo un collegamento tra due sponde o un passaggio ferroviario; è una pagina di storia, un monumento alla determinazione umana e alle capacità ingegneristiche italiane. Visitarlo significa immergersi in un passato ricco di eventi e comprendere l’importanza dei collegamenti e delle infrastrutture nella storia di un paese.